Abitare l’ambiente digitale: questioni etiche, psicologiche, giuridiche
Abitare l’ambiente digitale: questioni etiche, psicologiche, giuridiche
Descrizione del corso
Il corso affronta in una prospettiva multidisciplinare le principali questioni etiche, psicologiche e giuridiche connesse allo sviluppo e all’impiego dell’intelligenza artificiale. I principali contenuti riguardano le attuali applicazioni dell’IA considerate come una modificazione dell’ambiente dalla cui frequentazione conseguono nuovi atteggiamenti, modi di apprendimento e di attenzione, di costruzione del sé agente e responsabile, delle relazioni sociali e con il mondo naturale. Se ne illustrano quindi i numerosi risvolti psicologici e giuridici, che si aprono sotto diverse prospettive, se ne affrontano le implicazioni in termini di responsabilità e di giustizia, in un orizzonte inteso a favorire una crescita della conoscenza e anche della consapevolezza.
Il corso si articola in quattro moduli (Weeks) ognuno dei quali si sofferma su aspetti etici, psicologici e giuridici dell’intelligenza artificiale:
- Week 1 – Applicazioni dell’IA: non solo strumenti ma trasformazioni dell’ambiente
- Week 2 – Etica dell’ambiente digitale
- Week 3 – Cicli di vita e nuove tecnologie
- Week 4 – Il mercato unico digitale e la normativa europea sull’IA
Ogni Week si struttura attraverso videolezioni, testi di approfondimento, quiz di valutazione e materiale-guida per la riflessione sui temi affrontati.
Questo MOOC è stato prodotto nell’ambito del progetto Edvance - Digital Education Hub per la Cultura Digitale Avanzata. Il progetto è finanziato dall’Unione europea - Next Generation EU, Componente 1, Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate".
Risultati di Apprendimento Attesi
Il corso intende restituire i seguenti risultati di apprendimento:
- capacità di analisi critica delle trasformazioni in corso per la rivoluzione digitale;
- conoscenza del possibile impatto secondo le prospettive giuridiche, psicologiche, etiche e sociali dell’interazione tra esseri umani e IA;
- capacità di identificare le possibili conseguenze – quelle favorevoli quanto quelle problematiche - sul piano dei processi cognitivi, decisionali e di formazione della socialità;
- conoscenza e capacità di applicare i principali riferimenti normativi e giuridici relativi all’impiego di IA;
- capacità di far interagire prospettive filosofiche, psicologiche e giuridiche per elaborare riflessioni critiche sulle sfide poste dall’IA
ESCO: Elaborare informazioni, idee, concetti ESCO: Applicare abilità e competenze in materia ambientale ESCO: Applicare abilità e competenze civiche ESCO: Applicare conoscenze nel campo della filosofia, dell'etica e della religione ESCO: Competenze e sviluppo personali ESCO: Scienze umanistiche ESCO: Filosofia e etica ESCO: Scienze sociali e comportamentali ESCO: Diritto
Prerequisiti
Conoscenze filosofiche, psicologiche e giuridiche di base.
Attività
Videolezioni, risorse online, letture, attività di riflessione sui contenuti proposti, quiz non valutati.
Schema della sezione
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La prima week ha lo scopo di introdurre il tema, mettendo in evidenza la profonda trasformazione causata dall’applicazione onnipervasiva dell’AI, la quale non può dunque essere interpretata e compresa solo nei termini di una semplice innovazione strumentale.
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La seconda Week solleva diverse questioni etiche e politiche. Attraverso la Week proveremo ad indagare alcuni aspetti legati all’utilizzo quotidiano del digitale, come ad esempio il fenomeno della profilazione, e approfondiremo i cambiamenti prodotti nel modo in cui viviamo e facciamo esperienza del tempo, dello spazio e della nostra stessa memoria attraverso i nuovi dispositivi digitali.
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La terza Week si concentra sulla riflessione dal punto di vista psicologico-evolutivo. La presenza delle nuove tecnologie sin dalla nascita - o ancor prima - produce profondi effetti che possiamo riscontrare da molteplici punti di vista come ad esempio quello relazionale o quello cognitivo. In questa terza week si indagherà dunque il rapporto tra le diverse generazioni e le nuove tecnologie e il modo in cui queste influiscono nello sviluppo umano.
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L'ultima Week è dedicata all’approfondimento legislativo. La trasformazione operata dalle tecnologie cibernetico digitali richiede, infatti, un intervento normativo mirato che l’UE ha tentato di produrre attraverso l’AI Act. L’ultima week sarà dunque dedicata all’analisi di tale normativa europea di cui si approfondiranno, caratteristiche, aspetti centrali, iter ma anche potenziali criticità e debolezze.
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Materiale e testi di ulteriore approfondimento Cartella
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Trascrizioni video Cartella
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Slide Cartella
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Valutazione
Il corso prevede l’erogazione di un Open Badge, ottenibile sulla base del punteggio raggiunto rispondendo ai quiz valutati. Hai tentativi illimitati di risposta per ciascun quiz ma dovrai attendere 15 minuti. Il corso si considera completato in modo adeguato all'ottenimento del certificato se raggiungerai almeno il 60% del punteggio complessivo in ciascuno dei quiz valutati. Il punteggio massimo ottenibile in ciascun quiz è indicato all’inizio del quiz stesso. Puoi vedere il punteggio che hai ottenuto nel quiz in corrispondenza dell’ultimo tentativo fatto oppure nella pagina “Valutazione”.
Attestato
Il corso prevede l’erogazione di un Open Badge rispondendo correttamente ad almeno il 60% delle domande in ciascuno dei quiz valutati e rispondendo al questionario finale.
Una volta completate le attività richieste potrai accedere a “Ottieni l’Open Badge”, avviando il rilascio del badge. Le indicazioni per accedere al badge saranno inviate al tuo indirizzo e-mail.
L’Open Badge non è un certificato ufficiale e non dà diritto a crediti universitari, a voti o a diplomi.
Accesso al corso e disponibilità dei materiali
Il corso è erogato in modalità online e gratuito.
Docenti del corso
Gianluca Contaldi
Docente
È Professore ordinario di Diritto dell’Unione europea nell’Università di Macerata. Ha svolto diversi incarichi direttivi sia presso l’Università degli studi di Macerata (Direttore dell’Istituto di diritto internazionale, componente del Consiglio di amministrazione, membro del Senato accademico, membro del Consiglio di direzione della Scuola di studi superiori), sia, in alcuni casi, presso enti privati.
Ha partecipato come relatore a molteplici convegni e ha svolto lezioni anche all’estero (Leicester, Paris Nanterre, San Paolo). Ha coordinato progetti di ricerca finanziati, sia europei (è stato il referente per l’Italia del Progetto TrESS e ha partecipato, come componente del gruppo di ricerca, ad un progetto in materia di successioni internazionali) nonché a diversi PRIN nazionali (ricoprendo il ruolo di coordinatore dell’unità di ricerca locale) ed è attualmente, il responsabile di un’azione Jean Monnet. È membro del Comitato scientifico di svariate riviste scientifiche anche in fascia A (Diritto mercato e tecnologia (dimt.it), Studi sull’integrazione europea, Ordine internazionale e diritti umani, Giustizia). È il responsabile del Centro di documentazione europea (C.D.E.), istituito presso l’Università di Macerata e partecipa a diversi centri di ricerca ed è attualmente il titolare del modulo Jean Monnet AIcoIP (Deepening the Possible Impact of Artificial Intelligence Systems on EU Competition Law and Intellectual Property Rights – n. 101176974).
È autore di circa cento pubblicazioni in materia di diritto dell’Unione europea, diritto internazionale, diritto internazionale privato e processuale.
È Giudice per la responsabilità civile dei magistrati presso il Tribunale della Repubblica di San Marino.
Carla Danani
Docente
È docente di Filosofia Morale all'Università di Macerata, dove insegna anche Filosofia politica e Filosofia dell'abitare. È membro del Consiglio del Dottorato di Ricerca in Umanesimo e Tecnologia e direttrice della Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi”. È direttrice del C.I.S.U. (Centro Interuniversitario di Studi sull'Utopia) e presidente del Centro di Studi Filosofici di Gallarate. Le sue ricerche più recenti vertono sul significato dell'abitare e del luogo per l'essere umano, sull'intenzionalità utopica, sull'etica della cura e sulla “giustizia spaziale”.
Veronica Guardabassi
Docente
È ricercatrice di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. I principali temi delle sue attività di ricerca riguardano il benessere psicologico, gli stereotipi sociali e la relazione tra processi sociali, affettivi e cognitivi nello sviluppo di bambini e bambine, adolescenti e persone adulte.
Paola Nicolini
Docente
È docente associata di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. I principali temi delle sue ricerche riguardano lo sviluppo delle intelligenze multiple, il valore del gioco nel ciclo di vita, il cyberbullismo e le sue ricadute sulle persone adolescenti, la giustizia riparativa come cornice educativa e come riferimento nella conduzione dei conflitti in contesti diversi, il benessere psicologico in contesti formali e informali.
Silvia Pierosara
Docente
È professoressa associata di Filosofia morale presso il dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata. Si occupa di etica moderna e contemporanea, con particolare riferimento ai temi dell'etica narrativa, del riconoscimento, dell'autonomia relazionale.
Contatti
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